Copertina Deportazione

Sergio Coalova - Clic per accedere alla MostraSono entrato nel lager di Mauthausen il 5 agosto 1944, come deportato politico; ne sono uscito nel maggio del 1945, in seguito alla liberazione del campo da parte degli americani.
Mi sono sempre ritenuto fortunato per il fatto di essere uscito vivo dal lager e ho vissuto tutti questi anni in pace con me stesso e con gli altri. Ho anche sempre pensato che la mia fortuna non dovesse andare sprecata; per questo motivo ho raccontato la mia storia in un libro, dal titolo Un partigiano a Mauthausen. In esso parlo della mia esperienza di partigiano, della mia cattura nel marzo del 1944, della mia detenzione alle Nuove di Torino, poi a Fossoli, quindi a Bolzano, infine a Mauthausen.
Il libro è stato pubblicato nel 1985; da allora ho iniziato a portare la mia testimonianza nelle scuole, ad accompagnare gli studenti nei viaggi della memoria in Germania e in Austria e a raccogliere i documenti che costituiscono la mostra qui presentata, che dal 27 gennaio 2001 espongo nelle scuole, nelle sedi dei comuni e delle associazioni.
A chi mi chiede perché ho aspettato tanto a parlare rispondo con le parole di un deportato, citate da Anna Bravo e Daniele Jalla: «Raccontare poco non era giusto, raccontare il vero non si era creduti. Allora ho evitato di raccontare. Sono stato prigioniero e bon – dicevo».

Pinerolo, maggio 2007

Sergio Coalova