Realizzando con i nostri studenti questo ebook abbiamo voluto dare la massima
visibilità possibile a una mostra che è stata allestita con il rigore dello
storico, da un lato, e con la passione del testimone, dall’altro.
La memorialistica sui campi di concentramento è amplissima e ogni testimonianza
è unica, preziosa e insostituibile; ma Sergio Coalova ha fatto qualcosa di più,
che pochi altri hanno tentato di fare: ha cercato di capire che cosa è accaduto
a milioni di individui – ebrei prima di tutto, ma non solo – che, come lui, sono
stati vittime del nazifascismo. Ha letto le ricostruzioni degli storici, ne ha
seguito i dibattiti e si è imbattuto anche nel revisionismo e nel negazionismo.
Perciò, per evitare che ritornasse l’incubo dei primi anni dopo il ritorno dal
lager, quando i racconti dei sopravvissuti erano ascoltati con sufficienza o
incredulità, ha scelto di parlare non soltanto di sé, ma anche di chi non c’era
più, utilizzando un mezzo di grande efficacia: le immagini. Alle foto dei corpi
scheletriti, dei cadaveri, dei torturatori, però, ha affiancato le sue parole,
guidando i visitatori – e soprattutto i giovani – nella comprensione e nella
riflessione.
La mostra che ne è risultata merita tuttavia un pubblico più ampio. Per questo è
nata l’idea di trasferire su supporto informatico le circa duecento immagini che
la compongono, insieme con il commento che Sergio Coalova ha scritto per
l’occasione, e che corrisponde a ciò che abitualmente dice quando illustra la
mostra.
Per garantire la massima fruibilità si è scelto un formato compatibile con la
maggior parte dei dispositivi elettronici presenti e futuri, compresi i
dispositivi palmari, i telefoni cellulari e altri dispositivi portatili.
Gli studenti – quegli studenti ai quali così spesso Coalova si è rivolto e alle
cui domande ha pazientemente risposto decine di volte – non potevano non essere
coinvolti. Per due anni, dunque, allievi e docenti dell’Istituto Tecnico
Industriale “Majorana” di Grugliasco e del Liceo Classico “Porporato” di
Pinerolo hanno collaborato attraverso la rete impegnandosi nella
digitalizzazione delle immagini, nella stesura di testi di approfondimento che
prendessero lo spunto dalla mostra, nell’organizzazione dell’ebook.
L’interesse di questo lavoro è evidente: ha permesso ai nostri studenti di
capire sia il valore della memoria e del dialogo tra generazioni sia la
necessità di considerare criticamente il passato. Ha reso possibile la
collaborazione tra scuole di indirizzi diversi, ma soprattutto il continuo
confronto con un testimone: Sergio ha seguito questo lavoro passo dopo passo e
ha accompagnato per ben due volte gli studenti a Mauthausen, ogni volta
raccontando la sua storia e ogni volta suscitando ammirazione per la sua
serenità, che neppure lo sdegno e la condanna senza appello per tutti coloro che
collaborarono alla macchina dello sterminio riescono a scalfire.
Questo progetto ha avuto fin dall’inizio il patrocinio dei Comuni di Torino, Grugliasco
e di Pinerolo, della Provincia di Torino e della Regione Piemonte. A questi enti
va il nostro ringraziamento. Vogliamo qui ringraziare anche tutti gli studenti
che hanno partecipato, ma soprattutto Sergio Coalova, per la lezione di umanità
che ha dato a tutti noi.
Grugliasco - Pinerolo, maggio 2007
I Docenti Alberto Maccario Elisa Strumia Felice Tagliente Dario Zucchini |